Come abbiamo visto in alcuni post precedenti, gli spazi per le donne nella conduzione radiofonica non erano numerosissimi, almeno fino agli anni ’70. Ovviamente la questione era ancora più complicata per una donna afroamericana.
A rompere il muro, nel 1948, fu Mary Dee Dudley la prima disc jockey donna afroamericana della storia della radio. Tutto ebbe inizio con un programma quotidiano di 15 minuti, Movin ‘Around, trasmesso sulla stazione WHOD di Homestead, Pennsylvania. Quei 15 minuti ben presto diventarono un’ora, e poco dopo due ore, e il suo successo uscì letteralmente dagli studi radiofonici.
Mary, infatti, cominciò a trasmettere la musica di artisti afroamericani e le interviste ad artisti emergenti e affermati dallo “Studio Dee”, un negozio all’angolo tra Herron e Center Avenue, a Pittsburgh Hill: trasmetteva dietro una vetrina che dava sulla strada, con il pubblico che la guardava e chiedeva canzoni.
Figlia di un farmacista, Mary aveva incentrato i suoi studi sulla comunicazione e il giornalismo prima di andare a bussare alle porte della radio della sua città. Il proprietario cercò di liquidarla dicendole che le avrebbe concesso uno spazio se avesse trovato uno sponsor per la sua trasmissione. Mary tornò pochi giorni dopo con un contratto pubblicitario e un’idea precisa: un bollettino quotidiano di eventi dedicati alle donne di colore della zona.
Con l’ampliarsi dello spazio a sua disposizione, Mary coinvolse nel programma anche suo fratello Mal, che già lavorava come giornalista del Pittsburgh Courier, e perfezionò il format fatto di musica e notizie provenienti dalla comunità afroamericana di Pittsburgh, ritagliandosi un ruolo importante nella lotta alla discriminazione razziale. Ma il suo pubblico superava le barriere razziali, tanto che le lettere che riceveva dagli ascoltatori erano soprattutto di bianchi, così come non avevano colore gli sponsor che via via fecero a gara per legare il loro nome a quello di Mary Dee.
Nel 1956 si trasferì in una nuova emittente a Baltimora e poi a radio WHAT di Filadelfia, dove ha condotto per 8 anni un programma di musica gospel dal lunedì al sabato intitolato Songs of Faith. Il suo impegno a favore della sua comunità le portò diversi riconoscimenti, soprattutto negli anni successivi alla sua scomparsa, avvenuta nel 1964. Suo fratello Mal è diventato il primo giornalista afroamericano per la rete televisiva ABC.